Le relazioni ai tempi di Facebook
Se fino al 2004 “i panni sporchi si lavavano in casa” con la nascita di Facebook le cose sono decisamente cambiate; il più famoso Social Network ha infatti rivoluzionato il nostro modo di comunicare e di relazionarci con gli altri, anche attraverso un linguaggio strettamente legato a questa rete sociale come ad esempio termini quali “taggare”, “poke”, il tasto “mi piace” e l’opzione “condividi”. Dall’idea originaria di Zuckerberg (il fondatore) Facebook ha subito svariati aggiornamenti sia nella privacy sia nell’impostazione della pagina, ultimo in ordine di tempo il Diario, questa nuova applicazione del profilo personale permette in modo ancora più incisivo di condividere i tuoi stati d’animo, i tuoi punti di vista e le tue idee con chi ti concede l’amicizia. Il concetto di amicizia, viene quindi traslato dalla quotidianità per essere, in un primo momento, una condivisione di pensieri e di vissuti, e in un secondo momento un mezzo per prescindere o influenzare la quotidianità stessa. Analizziamo ora pro e contro di questa rivoluzione nell’interfaccia:
Pro
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Navigazione facilitata nei vecchi post, anche quelli più datati;
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E’ possibile modificare data e ora dei post;
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Introduzione della Copertina;
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Con il registro attività si possono consultare gli ultimi commenti e i “mi piace” che sono stati pubblicati nei post degli amici e nei gruppiContro
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Inizialmente, la schermata a 2 colonne può generare confusione
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Non è possibile scegliere gli 8 amici che compaiono nella colonna in alto
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Nei profili personali i link condivisi risultano a volte tagliatiIn sintesi, diario o non diario? Copertina o non copertina? Navigando fra i profili degli amici è evidente che malgrado i contro evidenzino i dubbi del popolo di Facebook, il fascino della novità ha coinvolto tutti…o quasi. Ma allora c’è da chiedersi: è propriamente la novità o è realmente la nuova struttura del Diario che coinvolge?